Digitale terrestre, ecco il cambiamento enorme: addio alla tv
E’ in arrivo un significativo cambiamento per le televisioni, potresti non poterle utilizzarle più: ecco perchè e tutti i dettagli
Il numero di giovani e giovanissimi che trascorre il proprio tempo sui social e in generale su internet è sempre più elevato. Nonostante questo però, la televisione rimane il media più seguito in Italia.
Specialmente nella fascia serale milioni di persone sono davanti ala Tv a guardare i loro programmi preferiti e a godersi un pò di relax. Questo numero però potrebbe scendere improvvisamente.
Per coloro che non possiedono una televisione di ultima generazione in casa sono in arrivo delle brutte notizie. Sono previsti infatti dei cambiamenti sulle frequenze delle trasmissioni televisive. Ciò significa che molti dovranno dotarsi di un valido decoder per continuare a vedere i canali televisivi, altrimenti saranno costretti ad acquistarne uno nuovo.
Questo tempo di cambiamento non è la prima volta che si verifica, già un pò di anni fa, è avvenuto il passaggio al digitale terrestre. In quel periodo molti hanno lamentato problemi di incompatibilità dei loro televisori con i nuovi decoder. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i cambiamenti e le verifiche da effettuare per vedere se le nostre televisioni siano compatibili con i nuovi standard.
I cambiamenti previsti per le Tv e le verifiche da effettuare
Alla base di questi mutamenti televisivi, vi è l’allineamento alle normative europee ovvero con il Piano di azione per il 5G della Commissione europea e sfruttando l’evoluzione tecnologia, il nuovo standard di riferimento per le frequenze diventa il 5G.
Questo significa che il nuovo digitale terrestre passerà dall’attuale formato DVB-T al DVB-T2. Questo è proprio il primo aspetto che gli utenti devono verificare qualora acquistino un televisore. In secondo luogo bisognerà scegliere le Tv compatibili. Vediamo quali sono nel paragrafo successivo.
Quali sono le Televisioni compatibili
Nel caso di televisioni di ultima generazione il problema non sussiste perchè sono in grado di supportare lo standard DVB-T2. Nel caso invece di televisori acquistati in data precedente al primo luglio 2016, le cose cambiano in quanto devono essere debitamente equipaggiare con un sintonizzatore capace di ricevere le frequenze in tecnologia DVB-T2.
Il consiglio è quindi quello di stare attenti alle vendite sottocosto di televisori perché potrebbero essere vecchie rimanenze non compatibili con la nuova tecnologia. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato una campagna promozionale con cui ricorda che la TV deve supportare il nuovo digitale terrestre DVB-T2 e lo standard HEVC. Si tratta dell’acronimo di High Efficiency Video Coding, compatibile con l’ultra definizione delle immagini fino a 8.192 x 4.320 pixel.