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Disastro samsung, cellulari che prendono fuoco: il problema è nella batteria | Controlla subito

Samsung - ilcorrierino.com
Samsung – ilcorrierino.com

La nota azienda sudcoreana è stata protagonista di un evento davvero controverso: il caso delle batterie esplose.

Da anni si parla di quanto sia importante fare attenzione alla batteria del proprio smartphone, o meglio, al modo in cui questa viene caricata. La raccomandazione più comune è quella di non lasciare il cellulare sotto carica tutta la notte; questo poiché tale pratica potrebbe danneggiare la batteria e la sua durata. Da qui un altro dubbio ha generato diverse discussioni e pareri contrastanti fra utenti e gli stessi produttori: la possibilità che la batteria esploda.

Ad oggi sembra un caso quasi inusuale, ma fondato su ragioni ben precise. In molti ricorderanno che, nell’ormai lontano 2016, il gigante tecnologico sudcoreano è stato al centro di uno degli episodi più memorabili nella storia della telefonia mobile. In questo frangente, Samsung ha dovuto fare un passo indietro per tutelare la sicurezza dei suoi clienti.

Samsung: i casi di esplosione delle batterie

In questa storia, il modello incriminato è stato il Galaxy Note 7, lanciato con grande aspettativa a luglio del 2016 dal colosso tecnologico. Tuttavia, quello che doveva essere un successo senza precedenti, si è trasformato in un incubo per l’azienda e i suoi clienti.

Poco dopo il rilascio del Galaxy Note 7, gli utenti hanno iniziato a segnalare casi di surriscaldamento e, in alcuni casi, di veri e propri incendi. La situazione era indubbiamente grave: le batterie degli smartphone esplodevano. Questo problema ha messo seriamente a rischio la sicurezza degli utenti e ha portato a due richiami globali del prodotto; un evento senza precedenti nella storia della tecnologia mobile.

Tuttaviaa, questo dietrofront è costato parecchio alla stessa azienda. Il Galaxy Note 7 era dotato di tecnologie all’avanguardia per l’epoca, come lo scanner dell’iride per la sicurezza. Questo gioiello prometteva di rivoluzionare il mercato, ma i problemi di sicurezza hanno rapidamente oscurato questi avanzamenti tecnologici. Samsung ha cercato di risolvere la crisi richiamando inizialmente i dispositivi difettosi e sostituendoli, ma le segnalazioni di incendi, purtroppo, non si sono fermate.

Da qui una domanda sorge spontanea: questo caso è stato singolare o vi è davvero la possibilità che gli smartphone di oggi esplodano ancora?

Un caso di esplosione del Samsung Galaxy 7 note
Un caso di esplosione del Samsung Galaxy Note 7 – ilcorrierino.com

Le cause del problema

In una conferenza stampa, Samsung ha spiegato le cause dei malfunzionamenti. Dopo varie analisi, sono stati riscontrati due problemi principali. In primo luogo, un errore di design faceva sì che le linguette positive e negative si rompessero, causando un corto circuito. L’altro difetto, invece, era dovuto da un errore di saldatura che poteva portare al surriscaldamento e all’incendio del dispositivo.

Ad ogni modo, Samsung ha imparato una lezione preziosa da questa crisi, implementando misure di sicurezza e qualità molto più rigorose. Questo, dando una sorta di insegnamento a tutte le aziende presenti sul mercato.