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Libretto di circolazione, senza questa dicitura devi rimanere a casa: 1800€ di multa diretti | La stanno facendo a tutti

Una possibile e salata multa (depositphotos) - ilcorrierino.com
Una possibile e salata multa (depositphotos) – ilcorrierino.com

Non tutti conoscono questo preciso documento a menadito, ma le forze dell’ordine invece sì: ecco come evitare salate multe.

Il codice della strada è talmente ricco di norme che vanno a formarlo che non tutti lo conoscono in tutti i suoi più reconditi angoli, nonostante sia proprio questa normativa l’oggetto e il focus dell’esame della patente, la parte scritta, che deve essere portata a termine con successo assieme a quella pratica per ottenere la patente di guida.

L’osservazione del codice della strada è ovviamente obbligatorio, e intende garantire la sicurezza stradale sia per automobilisti che per chiunque altro la occupi (pedoni, ciclisti etc.)

Bisogna, inoltre, tenere alcuni documenti a bordo, nonostante l’evoluzione delle procedure di controllo, alcuni documenti in forma cartacea è ancora necessario portarli con sé.

Tra questi ce ne è uno che dovreste controllare immediatamente: si tratta di un documento congiunto che deve contenere una dicitura precisa, vediamo quale.

Una riga per evitare la multa

Il documento di cui stiamo parlando è il libretto di circolazione, e nello specifico la sua regolarità, soprattutto quando si va ad acquistare un’automobile usata.

Quando ciò viene fatto, una volta completata, quindi, la procedura di acquisto, entro 60 giorni dall’autentica della firma sull’atto di vendita l’acquirente, tanto per cominciare, si deve richiedere il passaggio di proprietà al Pra e all’Archivio Nazionale dei Veicoli. In questo modo viene poi ottenuto un documento unico dal nuovo proprietario, che comprende sia il libretto di circolazione che il certificato di proprietà a proprio nome.

Un controllo (depositphotos) - ilcorrierino.com
Un controllo (depositphotos) – ilcorrierino.com

La dicitura

Se la registrazione di cui abbiamo parlato appena sopra non avviene oppure dovesse avvenire in ritardo, allora è il caso di correre ai ripari perché le multe sono davvero salate.

A prevedere queste sanzioni è proprio l’art. 94 del Codice della Strada, che determina il pagamento da parte del trasgressore di una multa che può andare da 363 euro a 1813 euro, e non solo: anche il venditore può essere ritenuto in alcuni casi responsabile della mancata registrazione. Nel caso in cui la registrazione sia avvenuta in ritardo, invece, bisognerà ugualmente pagare una multa e l’IPT pari al 30% dell’importo per la registrazione. Insomma è un passaggio davvero fondamentale: i proprietari devono assolutamente ricordare di eseguire questa pratica burocratica.