Passo carrabile
Passo carrabile – ilcorrierino.com

Il passo carrabile non sempre si rivela corretto da un punto di vista legale: controlla sempre questi dettagli.

Ogni conducente sa che nel momento in cui prenderà il suo veicolo per spostarsi da casa, dovrà vedersela con la tanto temuta ricerca di parcheggio. Poi, dopo minuti interminabili nella ricerca di uno spazio, un buco in mezzo a due auto. Ebbene sì, anche in questo caso si tratta di un passo carrabile. Incappare in queste zone dalla sosta vietata è più semplice di quanto si possa immaginare; basti pensare a quando i parcheggi liberi sono totalmente occupati e quello spiazzo in lontananza sembra l’unica via di speranza prima di azzardare con le strisce blu, sempre che anch’esse non siano occupate.

Insomma, la situazione è nota, ma ad essere meno conosciuto è un piccolo dettaglio con cui i proprietari di passo carrabile devono fare i conti. Parcheggiare davanti ad una sosta vietata è sanzionabile e, nei casi più gravi, richiede la rimozione forzata. Tuttavia, la sanzione vale anche per chi rende, in maniera illecita, uno spazio come proprio, senza averne le autorizzazioni.

Cos’è il passo carrabile e come ottenerlo in maniera regolare

Il passo carrabile rappresenta una soluzione fondamentale per garantire l’accesso a garage e parcheggi privati direttamente dalla strada. Tuttavia, ottenere e gestire un passo carrabile richiede attenzione ai dettagli per evitare problemi legali. In primo luogo, un passo carrabile deve essere autorizzato dall’ente proprietario della strada in conformità con le normative edilizie e urbanistiche vigenti. Questo comporta rispettare precise condizioni durante la progettazione e la realizzazione, come la distanza minima dalle intersezioni stradali, la visibilità necessaria per la sicurezza stradale, e l’accesso adeguato per i veicoli.

Per ottenere un passo carrabile regolare, è necessario seguire una procedura specifica presso il comune competente. Questo può essere anche temporaneo, ma deve comunque essere autorizzato correttamente per essere valido. Il tutto comporta la verifica delle regolamentazioni locali riguardanti i passi carrabili, e, successivamente, la presentazione di una richiesta al Comune competente. Questo passaggio va fatto fornendo i dati anagrafici, il luogo di residenza e domicilio, insieme a tre copie della planimetria catastale che mostra l’ubicazione del passo carrabile.

Una volta approvata la richiesta, il richiedente riceverà un numero identificativo che convalida il passo carrabile. Il cartello (che anch’esso deve essere a norma), oltre a comunicare tale codice, indicherà il nome del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione.

Esempio di Passo carrabile a norma
Esempio di passo carrabile a norma – ilcorrierino.com

Sanzioni e multe per violazioni del passo carrabile

Premessa: parcheggiare davanti a un passo carrabile è vietato e sanzionabile, con conseguenti multe e, nei casi più gravi, la rimozione forzata del veicolo. D’altro canto, è altrettanto importante che l’autorizzazione del segnale sia a norma e rispetti tale regolamentazione.

Se il passo carrabile non rispetta le regole di distanza dalle intersezioni, visibilità, accesso e separazione correttamente stabilite, il Comune può applicare sanzioni amministrative. Queste possono includere multe pecuniarie, che variano a seconda della gravità dell’infrazione e delle normative locali applicabili.