Stomaco (depositphotos) - ilcorrierino.com
Stomaco (depositphotos) – ilcorrierino.com

Ecco quali sono i segnali per riconoscere che c’è un problema più profondo di una semplice gastrite: non sottovalutarli.

In genere le cause del bruciore di stomaco possono essere moltissime, molte delle quali appartengono a fattori di stile di vita, a semplici irritazioni o patologie facilmente curabili.

Se questo persiste, però, potremmo trovarci di fronte a qualcosa di molto più grave: parliamo del cancro allo stomaco, i cui sintomi troppo spesso tendono a essere ricondotti – anche da esperti – a malattie più banali.

Il tumore allo stomaco ha origine da cellule gastriche, che, nel 90 per cento circa dei casi, si sono originate dal rivestimento interno dell’organo, la mucosa.

Si tratta di uno dei tumori più comuni persino a livello globale, per questo il mondo scientifico sta facendo davvero di tutto per operare una maggiore disseminazione scientifica di consapevolezza per quanto riguarda i segnali che costituiscono le spie della presenza di questa patologia.

Il tumore gastrico

Il tumore allo stomaco può essere iniziale o avanzato: come spesso accade per quanto riguarda il cancro, il tumore in fase iniziale ha maggiori probabilità di essere debellato, pertanto il paziente ha maggiori chances di guarigione.

Invece, il tumore allo stadio definito come avanzato è più complesso da trattare, e può portare, come sappiamo, al decesso della persona che ne è affetta. Ecco quali sono i maggiori fattori di rischio per lo svilupparsi di questa patologia.

Cellule tumorali (depositphotos) - ilcorrierino.com
Cellule tumorali (depositphotos) – ilcorrierino.com

I fattori di rischio

Tra i fattori di rischio ci sono la scorretta alimentazione, l’Helicobacter pylori, il fumo della sigaretta, l’AIDS, l’ulcera peptica, il diabete mellito, l’anemia perniciosa e la presenza di metaplasia intestinale. Non solo, negli ultimi tempi è stato documentato un aumento del rischio in persone con sindromi oncologiche ereditarie: la poliposi adenomatosa familiare, il carcinoma gastrico ereditario diffuso (legato a mutazioni del gene CDH1 principalmente), la sindrome poliposica giovanile, la sindrome di Li-Fraumeni, la sindrome di Lynch e la sindrome di Peutz-Jeghers.

Per verificare la possibile presenza di un tumore allo stomaco è possibile eseguire la gastroscopia, in genere un esame che identifica le cellule tumorali in questa regione. Se il tumore è in fase iniziale, il trattamento più consigliato è la chirurgia che permetterebbe di asportare la massa tumorale: non sempre questo è possibile, nel caso in cui vi siano cellule sparse o il tumore fosse già in stato avanzato.