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Pensione, facendo questa richiesta becchi 7000€ in più ogni anno: La stanno facendo in tantissimi

Risparmi (depositphotos) - ilcorrierino.com
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La notizia riguarda una procedura che è possibile attivare che dà moltissimi vantaggi e la possibilità di ricevere dei soldi in più. 

In questo periodo lo stipendio italiano minimo sembra essere tra i più bassi del continente: l’Italia, infatti, sembra restia a livello governativo a introdurre un tetto dello stipendio minimo con cui pagare i lavoratori dipendenti.

Questo sta portando un certo malcontento tra il popolo italiano occupato in una attività lavorativa, che spesso non ha abbastanza soddisfazione dal punto di vista lavorativo rispetto alle competenze accumulate e all’impegno profuso nel proprio mestiere.

In ogni caso, quando si parla di vantaggi che lo stato concede a certe categorie di persone, ci sono diverse opzioni e bisogna fare attenzione a non perdere nemmeno una notizia, visto che ogni anno, almeno, i limiti reddituali e le condizioni per l’ottenimento di somme di denaro o prestazioni di assistenza mutano in base ai cambiamenti delle condizioni sociali ed economiche del Paese.

Oggi parliamo di una parte di popolazione che ha diritto a un particolare rimborso e ad alcune agevolazioni che sono pensate apposta per lei.

Una richiesta da fare, mille vantaggi

Oggi il focus è proprio sulla invalidità civile: se soffrite di disturbi che compromettono la vostra capacità lavorativa, è possibile che essi siano coperti dagli aiuti previsti dallo stato per invalidità civile.

Ad esempio, tra le malattie considerate dallo stato in queste circostanze, ci sono talassemia e drepanocitosi: la pensione di invalidità non prevede alcun limite di reddito annuo personale se si è affetti da queste patologie.

Pensione di Invalidità (depositphotos) - ilcorrierino.com
Pensione di Invalidità (depositphotos) – ilcorrierino.com

La pensione di invalidità

Sono da poco stati comunicati dall’INPS gli importi relativi alle prestazioni assistenziali e di accompagnamento per l’anno 2024, come di consueto revisionati annualmente sulla base del costo stimato della vita. La previsione di percentuale di variazione, è stata determinata in un +5,4% dal 1° gennaio 2024: il che significa che le somme assegnate alle persone con invalidità subiranno degli aumenti per adattarsi al costo della vita di quest’anno, aumentato per svariati fattori.

L’incremento più importante è dei limiti reddituali annuali, che consistono adesso nei seguenti: per invalidi totali, ciechi civili e sordomuti è 19.461,12 €, mentre nel 2023 era 17.920,00 €; mentre per invalidi parziali e minori è di 5.725,46 €, l’anno scorso, nel 2023, era di 5.391,88 €. Insomma, in questa area l’incremento è piuttosto importante, il che si traduce in un aumento significativo di persone che hanno diritto agli aiuti governativi.