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160€ al mese in più solo perchè hai questa caratteristica: controlla se rientri nella lista | Sono milioni quelli che non lo sanno

Bonus Natalità
Assegno unico e universale per i figli a carico (Pixabay) -ilcorrierino.com

Scopri come ottenere 160€ in più e controlla se rientri nella lista indicata: tutti i dettagli e a procedura per riceverli

ll Bonus Bebè, chiamato anche assegno di natalità è un contributo economico che lo Stato erogava, per mezzo dell’Inps, rivolto alle famiglie che hanno o adottano un figlio.

E’ stato istituito la prima volta per il triennio 2015-2015, dopodichè dal 2018 al 201 è stato prorogato di anno in anno con una durata di 12 mesi.

A partire da marzo 2022, la misura è stata sostituita dall’Assegno unico e universale per i figli a carico. Restavano tuttavia valide le domande di bonus relative agli eventi (nascite o adozioni/affidamenti preadottivi) avvenuti fino al 31 dicembre 2021.

Per ottenerlo però, è necessario rientrare in determinate categorie e rispettare parametri Isee specifici. Scopriamo nel dettagli quali sono tali importi.

Chi può richiedere l’Assegno unico e universale

Per i figli nati o adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, lo Stato offre un contributo economico a tutte le famiglie, anche con un Isee superiore a € 25.000 (limite in vigore negli anni precedenti). Il contributo può essere richiesto all’Inps, che lo versa per un massimo di 12 mesi, secondo tre fasce Isee:

1) € 1.920 (€ 160/mese) per le famiglie con Isee inferiore a € 7.000;
2) € 1.440 (€ 120/mese) per le famiglie con Isee tra € 7.000 e € 40.000;
3) € 960 (€ 80/mese) per le famiglie con Isee superiore a € 40.000.

In caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20%.

Bonus
Assegno unico e universale per i figli a carico (Pixabay) -ilcorrierino.com

Come richiedere l’assegno

L’assegno è corrisposto dall’INPS, su richiesta del genitore, con cadenza mensile ed è cumulabile in caso di più figli nati nel periodo oggetto dell’agevolazione. L’assegno prende in considerazione cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti nel nostro paese (su questi ultimi si veda quanto recentemente stabilito dal Tribunale di Bergamo) e non concorre alla for­mazione del reddito ai fini fi­scali.

La domanda puo’ essere avviata dal giorno della nascita o dell’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione del figlio. Ai fini della decorrenza dell’assegno dal giorno della nascita o dell’ ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, la domanda deve essere inoltrata non oltre il termine di 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione del figlio. Nel caso in cui la domanda sia presentata dopo questo termine, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda. La misura non è stata rinnovata oltre il 31.12.2021 in quanto confluita all’interno del cd. «assegno unico». L’Inps tuttavia ha confermato che il bonus bebè continua ad essere erogato nel corso del 2022 per gli eventi nascita/adozioni/affidamenti occorsi entro il 31 dicembre 2021.