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2500€ di bonus in un unico bonifico, è tuo di diritto | Ti basta controllare questa voce qua

Bonus da 2500 euro
Bonus da 2500 euro – ilcorrierino.com

Non tutti lo sanno, e per questo perdono fino a 2500 euro l’anno a causa di questa omissione: come scoprire se spetta il rimborso.

Spesso molti contribuenti non sono pienamente consapevoli dei benefici a cui potrebbero avere diritto, in particolare per quanto riguarda le detrazioni dei familiari a carico. Questo accade perché l’intero ecosistema fiscale può essere per certi versi complesso e soggetto a frequenti cambiamenti normativi. Tuttavia, essere a conoscenza di questi dettagli potrebbe essere davvero importante.

Inanzitutto è bene sapere che il datore di lavoro, quando paga lo stipendio, considera alcune riduzioni sulle tasse per i dipendenti. Queste dipendono dalla situazione familiare, come avere un coniuge o figli a carico. Ma c’è un dettaglio: il dipendente deve dire al datore di lavoro se ha familiari a carico affinché queste riduzioni siano applicate correttamente.

Se si dimentica di farlo, queste riduzioni non verranno applicate. Il che sarebbe un vero peccato visto che si tratta di un importo che può raggiungere 2500 euro.

Quanto spetta al lavoratore per ogni familiare a carico

Innanzitutto, chi sono i familiari a carico? Sono coloro che, durante l’anno fiscale, hanno un reddito complessivo che non supera una certa soglia, che varia a seconda dei casi. Il valore massimo delle detrazioni per familiari a carico dipende dalla situazione di ognuno:

  • 800 euro per il coniuge;
  • 950 euro per i figli tra i 21 e i 25 anni;
  • 750 euro per altri familiari come genitori o fratelli.

In totale, il massimo importo delle detrazioni per familiari a carico è di 2.500 euro, ma può variare in base a diversi fattori. Ad esempio, per il coniuge, l’importo massimo viene ridotto in base al reddito complessivo. In tutto questo, esistono anche delle maggiorazioni che possono influenzare l’importo finale.

Dichiarazione redditi 730
Dichiarazione redditi 730 – ilcorrierino.com

Come ottenere il rimborso

Se il datore di lavoro non ha applicato le detrazioni per i familiari a carico in busta paga, o se l’importo è inferiore alle attese, non c’è motivo di preoccuparsi. Durante la dichiarazione dei redditi, è possibile recuperare queste detrazioni non godute. Tuttavia, è compito del dipendente comunicare all’azienda la situazione familiare, fornendo i dati dei familiari a carico.

Se questa comunicazione non avviene, è probabile che le detrazioni non vengano applicate in busta paga. È possibile verificare questa informazione consultando la Certificazione Unica 2024, consegnata proprio in questo periodo dal datore di lavoro.

Durante la dichiarazione dei redditi, è importante indicare tutti i familiari interessati nell’apposito spazio e specificare le mensilità del 2023 in cui sono stati a carico. Sarà l’Agenzia delle Entrate a calcolare l’importo spettante e a procedere con il rimborso.