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Agenzia delle entrate, lettere a cascata a milioni di persone: devi dargli questi soldi in più | Ecatombe completa

Agenzia delle entrate
La lettera dell’Agenzia dell’entrata (Pixabay) -ilcorrierino.com

Una nuova lettera dell’Agenzia delle entrate è arrivata a milioni di persone lasciando tutti senza parole: ecco di cosa si tratta

L’Agenzia delle Entrate è un’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana dipendente dal Ministero dell’economia e delle finanze che si occupa di accertare, verificare e gestire i tributi.

La sua istituzione è avvenuta nel 1999 con lo scopo di garantire gli adempimenti degli obblighi fiscali de cittadini contribuenti.

Attualmente l’ente pubblico si sta occupando di scrutinare l’anno d’imposta 2020 inviando migliaia di lettere di compliance ai contribuenti che potenzialmente hanno omesso i redditi.

Infatti, la sezione che si trova nell’area riservata del sito delle Entrate, ha riscontrato alcune difficoltà causate dal flusso sostanzioso di segnalazioni.

Vediamo nel dettaglio quali sono le problamatiche constatate e tutte le dissonanze che continuamente stanno venendo segnalate.

Ecco quali sono le anomalie riscontrate

I soggetti interessati hanno fatto presente diverse anomalie riguardanti i redditi da lavoro assimilati, autonomo ed anche quelli derivanti da contratti di locazione non dichiariati con la possibilitù di regolarizzare la posizione attraverso una dichiarazione integrativa precompilata. Quest’ultima procedura però è riservata solo ad alcuni contribuenti.

In merito alle comunicazioni queste vengono trasmesse dall’Agenzia delle Entrate (ai sensi dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190) ai contribuenti. Tra le segnalazioni vi sono le incongruenze in merito alle dichiarazioni presentate, un esempio è l’omessa indicazione dei redditi percepiti. I soggetti vengono invitati a regolarsi in autonomia tramite una dichiarazione integrativa e successivamente versando le imposte dovute assieme alle sanzioni in misura ridotta.

Lettera
La lettera dell’Agenzia delle Entrate (Pixabay) -ilcorrierino.com

La lettera dell’Agenzia delle Entrate

Nella lettera si fa un cenno generico al reddito omesso. Consultando il cassetto fiscale del contribuente nella sezione specifica “L’agenzia scrive” si ha la possibilità di visualizzare il prospetto della comunicazione con dettagli sui dati posseduti dall’amministrazione finanziaria per identificare con precisione eventuali omissioni. Nel caso in cui effettivamente risultasse un reddito omesso, la comunicazione e il prospetto informano il contribuente su come regolarizzare la situazione tramite il ravvedimento operoso (art. 13 del D.lgs. n. 472/1997). Il soggetto dovrà presentare una dichiarazione integrativa e pagare le imposte aggiuntive, interessi e la sanzione per infedele dichiarazione.

Circa invece la sanzione questa ammonta al 15% rispetto all’imposta maggiore determinata, ovvero 1/6 del 90% da infedele dichiarazione percentuale che si raddoppia in caso di canoni di locazione soggetti a cedolare secca parzialmente dichiarati. Si arriva al 40% in caso di omissione totale dei canoni. Nel caso in cui i dati che l’amministrazione ha in possesso non fossero corretti si potranno modificare tramite la documentazione probatoria attraverso la sezione dedicatapresente all’interno del Civis nell’area riservata del sito delle Entrate.