La nuova tassa sulla benzina
La nuova tassa sulla benzina – ilcorrierino.com

Nuovo aumento previsto per la benzina: l’Ets, che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, alleggerisce anche il peso del portafoglio.

Non è raro, purtroppo, dover parlare di aumenti di carburante nel nostro Paese. Sebbene la situazione appare già complessa di per sé, a subentrare sarà una nuova tassa, che presto porterà i costi dei trasporti a subire un ulteriore aumento. L’obiettivo? Ridurre l’impatto ambientale influenzato dall’uso dei carburanti fossili.

Per fare ciò, entra in gioco l’Emissions Trading Scheme, una tassa dell’Unione Europea, da tempo applicata alle industrie inquinanti, e che presto coinvolgerà anche il settore dei trasporti. Questa estensione potrebbe causare un aumento del prezzo della benzina e del diesel fino a 40 centesimi al litro.

Attualmente, il prezzo medio in Italia è di 1,87 euro al litro per la benzina e 1,73 euro al litro per il diesel. I recenti aumenti sono stati influenzati dalle turbolenze dei mercati e dal caos in Medio Oriente. Tuttavia, non c’è pace per gli automobilisti, che devono ora affrontare anche l’impatto dell’Ets, un sistema di scambio di quote di gas serra già in vigore in vari settori industriali.

Cos’è l’Ets e le conseguenze sul prezzo della benzina

L’Ets mira a ridurre l’impatto ambientale delle industrie ad alta impronta carbonica, come i produttori di energia da combustibili fossili, le industrie pesanti e il settore dell’aviazione civile.

L’aumento previsto per benzina e diesel sarà significativo. Secondo gli analisti, il rincaro potrebbe essere quattro volte superiore rispetto alle stime iniziali di Bruxelles. Quando nel 2023 è stata istituita questa nuova tassa, si pensava che i prezzi sarebbero rimasti sotto i 45 euro per tonnellata di CO2, con un aumento contenuto entro i dieci centesimi al litro per la benzina e dodici centesimi per il diesel.

Eppure, nuove stime indicano che il prezzo potrebbe salire fino a 200 euro per tonnellata, portando a un aumento di quaranta centesimi al litro. Questa previsione dichiarata da Euractiv Tiemo Wölken, eurodeputato tedesco e coordinatore per la politica ambientale del gruppo europeo dei Socialisti, vede anche una data.

Carburante, i nuovi aumenti
Carburante, i nuovi aumenti – ilcorrierino.com

Quando aumenta la benzina

Questo incremento rappresenta un vero salasso per i consumatori. Non a caso, l’UE ha previsto un fondo sociale per il clima di 87 miliardi di euro per mitigare l’impatto sui cittadini. Tuttavia, questa somma potrebbe non essere sufficiente se le previsioni più pessimistiche dovessero avverarsi.

L’Ets, dal canto suo, è una misura importante per la riduzione delle emissioni di CO2, ma il suo impatto sui costi del carburante solleva comunque preoccupazioni per l’impatto economico che può portare. L’entrata in vigore è prevista per il 2027, e pare essere nientemeno che un’ulteriore spinta a cittadini ed aziende nell’utilizzo di alternative più sostenibili per l’ambiente.