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Bollette luce e gas, se non le paghi non sempre possono chiederti i soldi: la legge funziona così | Nessuno lo sa

Donna disperata per bollette arretrate
Donna seduta tra le bollette (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Questa svolta che riguarda le bollette di luce e gas ti cambia la vita: grazie a questa legge, non sei dovuto a pagare tutti gli arretrati. 

Chissà quante volte ti sarà capitato di dover fare i conti con i mucchi di bollette che ti fissano, nella speranza di essere saldate. Le fatture di luce e gas sono obbligatorie da pagare, in quanto riguardano due beni di prima necessità e la loro spesa incide molto sulla vita degli italiani.

Cercare di risparmiare è la soluzione principale per non ricevere stangate a fine mese ma, nei mesi invernali, non è così semplice come sembra, poiché le basse temperature costringono le famiglie a utilizzare i riscaldamenti e questi, a meno che non si tratti di un semplice camino a legna, vengono alimentati da gas o da elettricità.

Con i rincari che ci sono stati nell’ultimo periodo, poi, si fa sempre più fatica a rimanere al passo con le bollette da pagare. Fai attenzione, però, perché forse non sai che esiste una legge che determina la caduta in prescrizione delle vecchie fatture non saldate. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Tutto ciò che dovresti sapere sulla prescrizione

La prescrizione è una sorta di limite, imposto dalla legge, oltre il quale non può essere più preteso il credito non ancora ricevuto. Il debito viene cancellato definitivamente e neanche il ricorso al giudice può cambiare la situazione. È come se la bolletta cadesse nel dimenticatoio. Tuttavia, per poter essere davvero prescritta, una bolletta non deve avere sollecitazioni di pagamento o messa in mora. Inoltre, il debitore deve non aver ricevuto alcuna raccomandata o Pec dal creditore, altrimenti il discorso cambia e sarebbe sottoposto a effetti giuridici.

Infatti, le uniche a non avere un peso in questa situazione sono le lettere inviate, o le email, che non attestano alcuna prova di ricevimento. Solo in questi casi il debitore può sperare nella prescrizione delle bollette vecchie. Ma, vediamo nello specifico cosa accade con luce e gas, perché la legge prevede un diverso regime per l’una e per l’altro.

Giovane coppia che ha debiti per le bollette arretrate
Giovane coppia che ha debiti per le bollette arretrate (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Prescrizione bollette luce e gas: dopo quanto?

Per quanto concerne le bollette della luce, la prescrizione è di 2 anni. Fino al 2018, invece, era di 5 anni. Dunque, per le bollette emesse fino al 2 marzo 2018, la prescrizione è di 5 anni, mentre per quelle dal 3 marzo 2018 in poi, la prescrizione diventa di 2 anni.

Lo stesso accade con le bollette del gas, con l’unica differenza che la prescrizione pari a 5 anni è rimasta in vigore fino al 1 gennaio 2019. Dopodiché, a partire dal 2 gennaio 2019, è diventata di 2 anni.