Bonus 200 euro (depositphotos) - ilcorrierino.com
Bonus 200 euro (depositphotos) – ilcorrierino.com

Una buona notizia per alcune categorie di lavoratori: finalmente si procede a un aumento imposto direttamente dallo stato.

Negli ultimi anni si è molto parlato della situazione del lavoro in Italia e soprattutto dei salari, che non sono certo competitivi rispetto a quelli della totalità delle nazioni europee.

Molti Paesi dell’UE, infatti, hanno deciso di imporre un salario minimo, una opzione che, invece, in Italia sembra non sia affatto contemplata da parte del Governo vigente.

Quest’ultimo, però, sta facendo comunque dei passi avanti dal punto di vista dell’occupazione: basti pensare all’istituzione della piattaforma Siisl che fa capo al contributo dello stato, sia una indennità economica, sia dei corsi di formazione e un supporto per trovare un impiego, a tutte le persone disoccupate, ma occupabili.

Proprio in questo periodo, inoltre, è giunta una notizia che riguarda, però, solamente certi tipi di contratti: si tratta dell’annuncio di un aumento di ben 200 euro in busta paga. Ecco chi rientra in questa misura.

Contratti con maggiore salario

Questo tipo di incremento è stato previsto per tutti i contratti ccnl che fanno capo all’ambito della ristorazione: non a caso l’intervento è stato fatto proprio ora, conosciamo ormai l’annosa questione della presunta mancanza di lavoratori stagionali che si prestino a impiegarsi nel corso dell’estate – la stagione in cui il turismo ha maggiore bisogno di personale.

Vi erano state, contestualmente alle lamentele riguardanti la mancanza di personale, altrettante rimostranze per quanto riguardasse gli orari folli e il compenso corrispondente considerato dalla maggioranza inadeguato rispetto agli orari di lavoro. L’accordo è stato raggiunto grazie ai sindacati: Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, con i sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.

Lavoratori nella ristorazione (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Il nuovo impegno

Grazie agli accordi raggiunti tramite l’impegno dei sindacati sopra elencati, i lavoratori nella ristorazione riceveranno 200 euro in più in busta paga, ma non solo: ci sono delle novità per quanto riguarda anche altri aspetti del contratto.

Oltre all’aumento di stipendio, è previsto anche il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa e una durata di tre anni e mezzo, con scadenza il 31 dicembre del 2027. La speranza è che questo tipo di accordo possa aprire la strada anche per quanto riguarda tutti gli altri impiegati nel settore turistico, che avrebbero eccome bisogno di una analoga modifica dei contratti se non una trasformazione ancora più profonda.