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Codice della strada, dopo 20 anni hanno deciso di rimetterlo: da questo giorno devi pagare anche per questo

Codice della Strada, il nuovo aumento sulle sanzioni
Codice della Strada, il nuovo aumento all’interno delle sanzioni – ilcorrierino.com

È stato introdotto un nuovo aumento per gli automobilisti: cosa accade alle sanzioni stradali nel 2024 e quali costi cambiano.

Quando si parla di Codice della Strada, è difficile non attribuire al senso di dovere di ogni conducente nel rispettare le regole per la sicurezza e l’equilibrio generale. In questo contesto, inevitabilmente, il pensiero va anche alle eventuali sanzioni, quelle previste in caso non venga rispettata una delle regole indicate. Insomma, chi possiede un veicolo sa benissimo quanto possa essere destabilizzante ricevere una multa, soprattutto in questo periodo dove l’inflazione continua a destabilizzare l’economia del singolo cittadino.

Ma chi incassa davvero dalle sanzioni stradali? Come previsto dalla legge, il denaro che arriva dalle multe è destinato ai Comuni, che a loro volta hanno la responsabilità di controllare la circolazione stradale. Le risorse economiche, dal canto loro, servono per finanziare servizi pubblici come la manutenzione delle strade, il trasporto pubblico e la sicurezza stradale.

In questo semplice quanto complesso meccanismo, ad incidere sul costo delle sanzioni è anche la tanto temuta inflazione citata poco fa. Come noto per questo 2024, nonché confermato dai dati Istat, i costi del carburante hanno visto l’ultimo aumento nel periodo di Pasqua, il costo dei trasporti pubblici è aumentato e ad incidere sono stati molti altri servizi, più o meno correlati al trasporto.

In questo scenario, anche le sanzioni per la violazione delle norme del codice stradale avrebbero dovuto risentirne. Tuttavia, questo non è accaduto.

Tasse e rivalutazione delle sanzioni stradali 2024

In uno quadro incerto che vede rincari su tutti i fronti, il Governo ha voluto graziare i cittadini alla guida posticipando la rivalutazione delle sanzioni in base ai dati Istat sull’inflazione, dopo il biennio 2023-2024. Una buona notizia, insomma, visto che il costo delle sanzioni non ha visto l’effetto dei rincari, mantenendo le sanzioni stradali invariate. In compenso, alcune spese sempre inerenti le sanzioni hanno subito un aumento.

Sanzioni stradali
Sanzioni stradali – ilcorrierino.com

L’aumento sui costi di notifica postale

Ad essere le protagoniste di questo rincaro sono sempre le sanzioni, seppur in maniera indiretta. Dopo ben vent’anni, sono stati innalzati i costi di notifica postale. Entrando nel dettaglio, l’aumento delle Comunicazioni di Avvenuta Notifica CAN e le Comunicazioni di Avvenuto Deposito CAD frutto della decisione presa da parte dell’Autorità di Garanzia per le Comunicazioni lo scorso 27 marzo del 2023.

Fino allo scorso anno, venivano versati 2,70 euro come costi di notifica postale, ma ad oggi si devono aggiungere 55 centesimi di aumento tamponati da 25 centesimi di sconto. Facendo un breve calcolo, l’aumento finale è di circa 30 centesimi, per un totale di 3 euro per i costi di notifica postale della sanzione.

Alla fine si tratta di un costo tutto sommato contenuto, ma adesso resta da vedere se le sanzioni stradali nel 2025 aumenteranno, visto che non saranno più bloccate dal governo e non si conoscono i costi dell’inflazione futuri.