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Conad, l’ha dovuto ritirare dal mercato: scaffali completamente vuoti | Casalinghe d’Italia tutte rovinate

Ragazza con buste della spesa in mano nel supermercato
Ragazza con espressione stupita, tra gli scaffali di un supermercato e logo Conad (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Il ritiro del prodotto è stato inevitabile per il supermercato: ciò che è accaduto al Conad ha scioccato chiunque. 

Solitamente, quando ci si affeziona a un supermercato o a un determinato prodotto si fa fatica a cambiare, specialmente se il cambiamento non è voluto da noi. È ciò che è accaduto per i negozi marchio Conad, che hanno dovuto ritirare dagli scaffali un prodotto gettonatissimo, utilizzato da tutte le casalinghe d’Italia.

L’episodio ha fatto davvero tanto scalpore e ha suscitato clamore tra i clienti assidui. Ma, non finisce qui, perché altri due marchi sono stati associati al ritiro. Alcuni lotti di questo determinato prodotto, infatti, non è sicuro per la salute di chi lo acquista e lo consuma.

Scopriamo insieme di cosa si tratta, andando a capire quali sono i marchi più a rischio e quali le motivazioni che hanno portato, chi di dovere, a prendere una decisione del genere.

L’indagine restrittiva di Altoconsumo

Altoconsumo, l’organizzazione di consumatori sempre attenta ai bisogni e alla tutela di questi, ha pubblicato un’indagine svolta su 20 diverse marche di riso carnaroli. Per analizzare ogni campione, sono stati presi in considerazione il peso netto, l’umidità del riso, la verifica della varietà dichiarata, la sostenibilità dell’imballaggio, chicchi spezzati o rovinati, presenza di sostanze nocive come micotossine e residui di pesticidi, e presenza di arsenico e cadmio. Inoltre, due chef si sono occupati di valutare la parte che fa felice il palato, analizzando cottura e gusto.

Ma, è proprio in merito al cadmio che si è intervenuti. Tre prodotti, infatti, sono stati segnalati al Ministero della Salute e ne è stato chiesto l’immediato ritiro dal mercato. Si tratta di tre marchi di riso carnaroli che superano i livelli massimi di cadmio consentito dalla legge. I marchi in questione sono Conad, Mondella-MD e Pam. Per quanto riguarda il primo supermercato, il lotto testato è L129D, mentre per Mondella-MD è L171D. Per Pam, è stato preso in analisi il lotto L157D. L’organizzazione Altoconsumo ci ha tenuto a sottolineare che i rischi per la salute non sono immediati e che il livello di cadmio è alquanto basso visto che si tratta di un prodotto che non si consuma quotidianamente.

Riso carnaroli in un piatto con cucchiaio di legno
Riso carnaroli in un piatto con cucchiaio di legno (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Perché il cadmio è pericolo per l’uomo

Il cadmio è un metallo pesante, che si accumula nel riso e arriva, direttamente, nel nostro organismo. Un’esposizione prolungata a questo metallo, così come anche all’arsenico, può comportare seri problemi per la salute umana, soprattutto a livello renale. Fortunatamente, l’Italia ha una cultura culinaria incentrata più sulla pasta che sul riso, dunque il rischio di sovraesposizione sembra non preoccupare troppo.

D’altra parte, è stata condotta una ricerca per capire qual è il miglior riso carnaroli su mercato e ne è venuto fuori che Le stagioni d’Italia carnaroli è quello di maggior qualità. A seguire, Riso del Vo carnaroli classico, Riso Almo carnaroli, Riso Gallo carnaroli. Ovviamente, ce ne sono anche molti altri che sono di buona e di media qualità, ma questi quattro, dopo attente analisi e valutazioni, sono risultati i migliori.