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Condizionatore, accendilo subito: se non lo fai quest’anno sei fregato | Ecco perchè

Condizionatore in primavera
Perché aaccendere il condizionatore in primavera – ilcorrierino.com

Con la primavera che avanza, il condizionatore può rivelarsi la scelta più intelligente che possiamo adottare: i vantaggi incredibili.

Il clima mite di questo periodo, seppur altalenante, porta inevitabilmente a spegnere i termosifoni e dare così spazio ad un maggior risparmio in bolletta. Tuttavia, rimane il problema del freddo che, a giorni alterni, non sembra ancora abbandonarci del tutto. In merito a questo è bene sapere che una soluzione c’è, e si può rivelare più intelligente di quanto si possa immaginare.

La scelta di accendere il condizionatore per riscaldare casa, per quanto possa sembrare dispendiosa, non solo si rivela importante da un punto di vista confortevole, ma anche sostenibile per l’ambiente e, non meno importante, può salvarci da eventuali sanzioni a cui pochi fanno attenzione in questo periodo.

La verità sulle pompe di calore in primavera

Questi condizionatori funzionano in modo particolare. In inverno, prendono l’aria mite dall’esterno e la portano dentro casa, riscaldandola grazie a un processo che trasforma l’energia elettrica in calore. In estate, invece, fanno il contrario: espellono l’aria calda all’esterno, raffreddando l’interno.

Non tutti lo sanno, ma il periodo migliore per utilizzare la pompa di calore è proprio l’inizio della primavera, quando il freddo più intenso è passato. Inoltre, i modelli con tecnologia inverter regolano automaticamente la potenza, così da evitare ulteriormente gli sprechi.

Dal 15 aprile, inoltre, in quasi tutte le città italiane è entrato in vigore l’obbligo di spegnere i termosifoni; condizione che, se infranta, può portare a multe alquanto salate. Non a caso, anche i sistemi centralizzati hanno messo di attivarsi per evitare lo spreco collettivo.

Le pompe di calore, dal canto loro, offrono diversi vantaggi. Sono efficienti dal punto di vista energetico e aiutano a ridurre i consumi. In media, consumano tra i 300 e i 600 watt all’ora, ma in inverno, quando fa più freddo, potrebbero consumare di più. Inoltre, contribuiscono a ridurre le emissioni nocive e possono essere utilizzate tutto l’anno. Per quanto riguarda la spesa, è possibile detrarre fino al 65% sul costo affrontato per la sostituzione, o l’installazione di un nuovo impianto.

Pompa di calore
Pompa di calore – ilcorrierino.com

Bonus pompe di calore: dal 50% al 65% in meno sull’acquisto

Oltre ai vantaggi di questo strumento, anche nel 2024 è presente un incentivo volto a promuovere sistemi più eco-sostenibili. Chi decide di acquistare un condizionatore con pompa di calore, potrà detrarre il 50% o il 65% della spesa per l’acquisto.

La detrazione è del 50% se il condizionatore è parte di lavori di ristrutturazione, altrimenti sale al 65% se si sostituisce un vecchio condizionatore con uno più efficiente. La detrazione può essere divisa in 10 rate e non può superare i 46.154 euro.