Taglio delle pensioni Inps
Taglio delle pensioni Inps – ilcorrierino.com

L’Inps ha ufficializzato il taglio delle pensioni inserito nella Legge di Bilancio 2024: i soggetti interessati.

In arrivo un nuovo colpo basso per la categoria di pensionati, già segnati da un sistema pensionistico che da tempo rende complesso vivere con tranquillità il periodo di meritato riposo. Ad essere colpiti sono anche i lavoratori prossimi alle pensione, che per un motivo o per l’altro, desiderano fermarsi dal lavoro prima del previsto. Per loro, sono presenti numerose formule che generano talvolta una certa confusione e non sempre si rivelano convenienti.

Rimanere aggiornati, in tal senso, rimane l’unica arma per non ricevere sorprese o fare scelte poco consapevoli e svantaggiose nel tempo.
Tra le tante novità di quest’anno, la legge di Bilancio 2024 ha introdotto novità significative per i lavoratori con una storia contributiva particolare. Coloro che possiedono una determinata anzianità contributiva dovranno affrontare una riduzione dell’assegno pensionistico. Per fortuna, questo taglio non riguarderà tutti, bensì un settore specifico.

Chi subirà il taglio delle pensioni

Con l’annuncio recente dell’Inps, un vento di preoccupazione soffia sui lavoratori degli enti locali e del settore della sanità che si avvicinano alla pensione. La circolare n. 78 del 2024 ha dato attuazione alle disposizioni della legge di Bilancio 2024, confermando un taglio dell’importo per chi va in pensione con meno di 15 anni di contributi al 31 dicembre 1995.

La circolare INPS è chiara: il taglio riguarda il personale iscritto presso la CPDEL, CPI, CPS e CPUG, che ha maturato il diritto alla pensione dall’1 gennaio 2024 con meno di 15 anni di contributi al 31 dicembre 1995. La riduzione delle aliquote di rendimento rappresenta un duro colpo per molti, poiché ridurrà drasticamente la percentuale applicata sulla retribuzione pensionabile per i periodi antecedenti al 31 dicembre 1995 dal 20% al 2,5%.

Per fortuna, non tutti i lavoratori interessati devono temere queste riduzioni. Sono esclusi dal taglio coloro che:

  • accedono alla pensione anticipata con requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2023;
  • vanno in pensione d’ufficio all’età di 65 anni;
  • hanno maturato l’anzianità contributiva richiesta per la pensione anticipata;
  • raggiungono la pensione di vecchiaia, Quota 103, Quota 97,6, pensione indiretta, pensione di inabilità, Ape sociale, assegno straordinario di solidarietà, isopensione.

Tuttavia, se le ultime due misure sono utilizzate per il collocamento in quiescenza con meno di 15 anni di contributi, si applicherà comunque l’aliquota ridotta. Ad ogni modo, i diretti interessati che hanno il desiderio di andare in pensione a breve, possono attuare una strategia per evitare il taglio.

Taglio delle pensioni 2024: la circolare Inps
Taglio delle pensioni 2024: la circolare Inps

Come fare per evitare il taglio della pensione

Per il personale sanitario iscritto alla CPS e gli infermieri iscritti alla CPDEL, esiste una via per mitigare l’impatto del taglio: posticipare il pensionamento. La riduzione dell’assegno viene abbattuta di 1/36 per ogni mese di ritardo. Ritardando di tre anni l’uscita dal mondo del lavoro, infatti, si può evitare completamente il taglio.