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“Non bevetela contiene questo virus”: divieto assoluto sull’acqua del rubinetto | Non berla mai più

Acqua del rubinetto contaminata
Acqua del rubinetto contaminata – ilcorrierino.com

Numerosi casi di gastroenterite hanno portato alla scoperta di una contaminazione nell’acqua del rubinetto: le zone interessate.

L’acqua è da sempre un bene prezioso e alla portata di tutti, eppure talvolta può essere il veicolo più potente di contaminazione. Sebbene quella del rubinetto sia seguita da rigorosi iter di purificazione, se proviene da fiumi, laghi o altri corpi idrici che sono contaminati da scarichi fognari o rifiuti umani, i virus presenti in queste acque possono entrare nel sistema idrico.

E non finisce qui. Anche le falde acquifere possono essere vulnerabili alla contaminazione da parte dei virus se sono situate vicino a fonti di inquinamento come pozzi settici o discariche. Infine, il problema potrebbe sorgere anche a causa di tubature danneggiate o i sistemi di distribuzione dell’acqua rotti.

Non è chiaro quello che sia successo in questi giorni, ma quello che è certo è la contaminazione di Norovirus che ha portato numerose segnalazioni da parte dei cittadini di gastrointerite acuta; un contagio che sembra provenire proprio dall’acqua del rubinetto.

Norovirus: cos’è e cosa comporta all’organismo

I Norovirus, sono virus a singolo filamento di RNA appartenenti alla famiglia dei Caliciviridae. Sono noti per causare gastroenteriti acute non batteriche. Il nome “Norovirus” deriva da un’epidemia del 1968 a Norwalk, Ohio.

I Norovirus si dividono in tre genogruppi con oltre 30 genotipi noti. Il periodo di incubazione è di 12-48 ore e i sintomi includono nausea, vomito, diarrea e crampi addominali, che possono durare da 12 a 60 ore. Anche se raramente gravi, possono causare disidratazione, soprattutto nei bambini e negli anziani. Inoltre, si trasmettono principalmente da persona a persona attraverso contatto diretto o aerosol, ma anche tramite acqua o cibo contaminati.

Norovirus
Norovirus – ilcorrierino.com

Acqua contaminata da Norovirus: le zone colpite

Da più di una settimana sono numerosi i casi di gastrointerite segnalati nella zona di Passo del Tonale, tra Trentino e Lombardia. Dopo aver escluso la presenza di salmonella, le analisi hanno confermato la presenza di Norovirus. Di conseguenza, le autorità sanitarie locali hanno emesso un divieto d’uso dell’acqua dai rubinetti.

Le analisi condotte hanno rivelato la presenza di Norovirus nell’acquedotto comunale, scatenando così una serie di contromisure da parte delle autorità. Tuttavia, rimangono incertezze sulle cause esatte delle gastroenteriti, poiché molte persone colpite non hanno avuto contatto diretto con l’acqua contaminata.

Per prevenire l’ingestione dell’acqua contaminata, il comune di Ponte di Legno ha emesso un’ordinanza che vieta il consumo di acqua dal rubinetto. Questa misura ha coinvolto non solo la popolazione locale, ma anche i turisti che frequentano la zona. Le autorità hanno inoltre consigliato alle strutture alberghiere di distribuire esclusivamente acqua in bottiglia ai propri ospiti.

Infine, per evitare il contagio, è stato consigliato di lavarsi accuratamente le mani, utilizzare cibi e acqua certificati, e non entrare in contatto con cibi che potrebbero essere ingeriti da altri fino a tre giorni dopo la guarigione completa dai sintomi della gastroenterite causata dal Norovirus.