Patente, l’obbligo della guida notturna – ilcorrierino.comIn questo periodo dove le regole sul Codice della Strada sono sotto la lente d’ingrandimento, si torna a parlare del divieto notturno.In questi giorni il Consiglio comunale di Modena ha chiesto al Governo di modificare il Codice della strada. Questo, eliminando le norme che contrastano con il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030 e che limitano l’autonomia dei Comuni nell’intervenire sulla mobilità urbana e sulla viabilità.La richiesta è motivata dalla preoccupazione per la sicurezza stradale, considerando che l’Italia ha il più alto tasso di mortalità su strada in Europa, soprattutto tra i giovani sotto i trent’anni. Per affrontare questa sfida, il Governo ha adottato il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030, che mira a ridurre del 50% le vittime e i feriti gravi entro quella data.Codice della Strada: la proposta di revisioneLa proposta attuale di revisione del Codice della strada sembra ignorare alcuni aspetti importanti. Per esempio, la maggior parte degli incidenti avviene in città, e le principali cause di morte sono l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni. La mozione critica il fatto che la riforma limiti l’autonomia dei Comuni nel progettare infrastrutture come piste ciclabili e zone a traffico limitato.Per questo motivo, emerge la necessità di rivedere alcuni punti della proposta di revisione del Codice della strada, e si torna a parlare di una proposta del 2023 che vede un obbligo ristretto di guida durante la notte. Guida di notte – ilcorrierino.comIl divieto di guida con passeggeri dopo la mezzanotteCirca un anno fa, il Il deputato Ettore Rosato di Italia Viva ha presentato alla Camera una proposta di legge per introdurre il divieto, durante le ore notturne, per i conducenti giovani e neopatentati di trasportare più di un passeggero. La proposta è motivata dall’urgenza di contrastare gli incidenti stradali che coinvolgono i giovani, soprattutto durante i week-end, quando si verificano molte tragedie.La proposta di legge prevede che i conducenti di età inferiore a 21 anni e coloro che hanno ottenuto la patente di categoria B da meno di 3 anni non possano trasportare più di un passeggero dalle ore 24 alle ore 5. Secondo la proposta, chiunque violi questa disposizione sarà punito con un’ammenda da 800 a 3200 euro e, in caso di recidiva, la patente di guida sarà revocata. Inoltre, se il conducente causasse un incidente durante la violazione di questa norma, le pene saranno raddoppiate e il veicolo potrebbe essere sequestrato.Ovviamente tale proposta ha generato non pochi dubbi e perplessità, tanto da essere accaantonata. Tuttavia, in un periodo dove la sicurezza stradale è ancora sotto il centro dell’attenzione, la proposta potrebbe riemergere alla luce. Navigazione articoliWhatsapp, da oggi puoi saperlo di tutti: finalmente la tua fidanzata non potrà più nascondersi Disastro inps, devi ridargli i soldi: il bonus è sbagliato | Te li tolgono direttamente