Donna che mostra la patente a un agente della polizia (Depositphotos) Ilcorrierino.comFai attenzione, perché potresti rischiare che la patente ti venga sequestrata: compiuta questa età, dovresti rifarla di nuovo.Quando si compiono diciotto anni, una delle cose più attese è l’esame della patente. Poter guidare significa essere indipendenti, poter raggiungere il posto che si più si desidera senza dover aspettare qualcuno che ti ci porti. Purtroppo, però, c’è una notizia che ha lasciato tutti senza parole e che riguarda proprio il ritiro della patente.Forse, non sai che a una certa età potrebbe essere sequestrata. Di tipologie di patente ce ne sono diverse, ma oggi focalizzeremo la nostra attenzione su quella B, la patente per guidare le automobili. È anche il documento che accomuna la maggior parte delle persone, quindi la più importante.Ogni dieci anni, fino al cinquantesimo anno di età, la patente di guida deve essere rinnovata, con tanto di visita da parte di un apposito medico, che attesti la piena capacità di stare al volante del soggetto. Ma, ecco cosa accade quando si avanza con l’età. Quello con cui potrebbe avere a che fare il guidatore è davvero sorprendente.Il rinnovo della patente di guidaSe, fino ai cinquanta anni, la pratica e le tempistiche sono queste, dal cinquantunesimo anno in poi, il discorso cambia completamente. Gli anni da un rinnovo all’altro, da dieci, diventano cinque, quindi si accorciano sempre di più. Tra i sessanta e i settanta anni, c’è ancora una riduzione, perché la patente di guida dovrà essere rinnovata ogni tre anni. Superati gli ottanta, poi, i controlli diventano biennali.Ovviamente, più l’età avanza e più potrebbe esserci la possibilità che vengano meno le condizioni ottimali per stare sulla strada, alla guida di un mezzo. Oltre a essere un pericolo per se stesso, il guidatore con pochi riflessi e con condizioni di salute non idonee può essere un pericolo anche per gli altri automobilisti che incrocerà lungo il suo cammino. Uomo anziano alla guida (Depositphotos) Ilcorrierino.comA rischio ritiroI soggetti che potrebbero essere a rischio ritiro sono proprio gli anziani che, una volta affrontata la visita medica, hanno dimostrato di non avere le condizioni di salute idonee per stare ancora alla guida. In caso di presenza di patologie, sono dovuti a presentare un certificato che spieghi, in maniera dettagliata, ciò che concerne la salute del guidatore.Se, nonostante alcune patologie attestate su carta, il medico ritiene che la persona esaminata possa rimettersi al volante, allora non ci sarà alcun ritiro e si dovrà attendere circa quindici giorni per ricevere la nuova patente. Navigazione articoliAutovelox, scatta l’illegalità: non possono più multarti | Scatta la legge Addio tasse, per tutto l’anno scatta la “pace fiscale”: non devi pagare nemmeno un euro | È tutto legale