Risparmiare staccando la spina dalla presa
Portafoglio vuoto e spina staccata dalla presa (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Non cadere vittima dei consumi degli elettrodomestici in stand-by: scopri quale, tra tutti, contribuisce alle bollette da incubo. 

Spesso e volentieri, ci capita di credere che se un elettrodomestico non viene utilizzato non consuma. Niente di più sbagliato, perché fin quando la sua spina è collegata alla presa elettrica, allora ci sarà sempre un minimo di stipendio energetico. Nonostante far aumentare le bollette mensili, questa svista può danneggiare anche l’ambiente.

La tecnologia e il progresso sono indispensabili, oramai, nel mondo in cui viviamo, ma ciò che non vuol dire che dobbiamo fare e strafare senza un minimo di accortezza. Se vuoi risparmiare e ammortizzare i costi, ti conviene prestare più attenzione a ciò che accade all’interno della tua abitazione.

Tra tutti gli elettrodomestici che consumano, anche quando ti sembra siano spenti, ce n’è uno in particolare che incide negativamente sulle spese da pagare. Scopri di cosa si tratta ed evita di commettere ancora certi errori.

Un consumo silenzioso ma dispendioso

Forse, non sei a conoscenza di ciò che realmente accade in casa, quando tutto sembra fermo, ma ogni cosa continua a muoversi, silenziosamente. In Italia, tre centrali elettriche si occupano di produrre energia per alimentare gli elettrodomestici in stand-by. Non staccare la spina di un dispositivo dalla corrente non ti permette affatto di risparmiare, anzi. Gli alimentatori e i sensori in attesa di segnale continuano ad assorbire energia, anche se, in quell’esatto momento, il tuo elettrodomestico è fermo.

Nel nostro Paese, il consumo è di circa 305 KWh per abitazione, ogni anno. Ciò significa che, inconsciamente, sprechi l’11% del consumo totale annuale di elettricità, solamente perché non stacchi tutte le spine dalle prese. Può sembrarti niente e, magari, in un primo momento non pensi che faccia molta differenza ma, alle lunghe, questo dispendio silenzioso, eppure evidente, comincia a pesare sulle bollette di fine mese. Occorre prestare più attenzione, specialmente a un elettrodomestico nello specifico, ovvero la macchina del caffè.

Giovane donna prepara un caffè a casa
Giovane donna prepara un caffè a casa con la macchina del caffè (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Il consumo in stand-by della macchina del caffè

Ogni casa, al giorno d’oggi, ha una macchina del caffè, veloce e pratica, per gustare delle bevande buone come al bar. Purtroppo, però, se non viene spenta nel modo corretto, questo elettrodomestico ti gonfierà la bolletta. Il dispositivo, per funzionare, rimane in preriscaldamento ogni giorno, per almeno un’ora, il che ti farà consumare 100 KWh, per un totale di 5 euro l’anno.

Quando non è funzione, dunque, la macchinetta arriva a consumare fino a 1 watt all’ora, dunque, se pensi di non utilizzarla per diverso tempo, ti consigliamo di scollegarla direttamente dalla presa elettrica, così da risparmiare.