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Poste Italiane, finalmente un regalo: 6% di guadagno su tutti i soldi che hai dentro | Le banche non possono tenere il passo

Buoni fruttiferi postali
Buoni Fruttiferi postali (Pixabay) -ilcorrierino.com

Poste Italiane sorprende tutti ed offre una possibilità di investimento molto conveniente: ecco di cosa si tratta

Dal 20 febbraio prende il via la sottoscrizione dei nuovi buoni fruttiferi postali nominativi per i minorenni, emessi da Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato e collocati in esclusiva da Poste Italiane.

I Buoni potranno essere regalati da chiunque genitori, nonni, parenti, amici e promettono di generare interessi sino al compimento della maggiore età con un rendimento fisso.

Il rendimento dei buoni fruttiferi cambia a seconda dell’età, a partire dalla data di sottoscrizione e fino al compimento del 18esimo anno di età dell’intestatario.

Nello specifico si tratta di un rendimento crescente ovvero i buoni, prevedono la tassazione agevolata al 12,5%, al pari di un titolo di Stato e sono esenti da imposta di successione. Il rendimento parte dal 2,5% lordo del primo anno per arrivare al 6% al compimento dei 18 anni di età dell’intestatario. Scopriamo maggiori dettagli.

Buoni Fruttiferi: tassazione agevolata e rimborso

Come anticipato, i buoni fruttiferi postali godono di tassazione agevolata al 12,50% e sono esenti da imposta di successione. Non vi è imposto nessun costo per la sottoscrizione salvo gli oneri fiscali. Il titolo diviene infruttifero dal giorno successivo alla scadenza, ovvero quando il minore compie 18 anni, e, se non viene rimborsato, cade in prescrizione trascorsi 10 anni dalla data di scadenza. Facendo un esempio pratico con il simulatore di Poste Italiane, un buono fruttifero postale dal valore di 10.000 euro, acquistato il 21 febbraio e intestato a un neonato, al compimento dei suoi 18 anni varrà 25.984,09 euro.

Per quanto riguarda il rimborso è previsto che si può sempre richiedere anticipatamente, previa autorizzazione del giudice tutelare. Viene infatti sempre garantita la restituzione del capitale investito e il titolare può chiedere in ogni momento il rimborso del capitale più gli eventuali interessi maturati.

Buoni Fruttiferi
Buoni Fruttiferi (Pixabay) -ilcorierino.com

Buoni Fruttiferi: come sottoscriverli e gli importi

Circa la cifra del buono, il risparmiatore può decidere l’importo specifico in base alle proprie volontà. Non esistono limiti sul numero di buoni fruttiferi postali che si possono acquistare, l’unica eccezione riguarda il limite di importo massimo giornaliero che è di 1 milione di euro. Il taglio minimo invecem è di 50 euro.

In merito alle forme di sottoscrizione tra queste vi sono quella cartacea che è attuabile recandosi presso qualsiasi Ufficio Postale, oppure tramite forma dematerializzata, dopo aver attivato il Libretto Minori. La formula digitale consente di sottoscrivere lo strumento sul sito Poste.it oppure attraverso l’app BancoPosta dal genitore o dal tutore che risulti titolare di Libretto di Risparmio Postale o di un conto corrente BancoPosta.