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Poste Italiane, la tassa è vera: 115€ obbligati dallo Stato | Te li tolgono dal conto di colpo

Nuova tassa da Poste Italiane
Nuova tassa da Poste Italiane – ilcorrierino.com

Se si vorrà utilizzare il servizio fornito da Poste Italiane, sarà prevista una tassazione obbligatoria: i dettagli.

Nella maggior parte dei servizi volti al cittadino, vi è una tassa da pagare allo Stato: che sia nell’aggiunta dell’Iva o per effettuare una qualsiasi operazione. Il contribuente medio si è dunque arreso alla questione; mentre altri rimangono indignati dalle richieste economiche che una certa procedura può riservare.

D’altronde, le tasse rimangono un tasto dolente; basti pensare che nel 2023 in Italia salgono al 42,9% del Pil, ossia molto più alte rispetto al resto d’Europa. In questa classifica si posizionano esattamente al 5° posto. Non possiamo dunque sorprenderci se, in tutto questo, una nuova tassazione venga inserita anche all’interno di Poste Italiane. La verità, tuttavia, è differente. La tassa è concretamente all’interno di un servizio postale, ma a chiedere l’imposta è lo Stato.

Il servizio tassato di Poste Italiane

Sebbene sempre di denaro da versare si parla, questa novità, ormai attuata dal 2023, ha generato un certo entusiasmo da parte dei contribuenti: non per il costo aggiunto, bensì per il servizio offerto.

Poste Italiane ha introdotto unaa novità rivoluzionaria all’interno del progetto Polis: ora è possibile richiedere e rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali dei piccoli Comuni. Iniziando in via sperimentale in provincia di Bologna, questo servizio sarà esteso a livello nazionale, rendendo più facile e conveniente l’accesso ai servizi pubblici.

Grazie a questa convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, i residenti nei Comuni coinvolti possono aprire la pratica per il passaporto presso l’ufficio postale locale, senza doversi recare in questura. Il procedimento è semplice: basta presentare un documento di identità, il codice fiscale, due fotografie e pagare le relative tariffe, perché sì, ogni comodità ha il suo prezzo.

I costi del passaporto
I costi del passaporto – ilcorrierino.com

Il costo del rinnovo del passaporto

Come molti già sapranno, chiedere o rinnovare il passaporto non è una pratica gratuita. Il costo per la richiesta o il rinnovo del passaporto ordinario è di 42,50 euro, oltre alla marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo, è necessario anche presentare il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Una volta forniti i documenti, l’ufficio postale si occuperà di raccogliere le informazioni e i dati biometrici.

Infine, è bene precisare che la tassazione vale sia per chi vuole rinnovare il passaporto in posta che in questura. Il servizio semplifica il cittadino ma, purtroppo, la tassa di 115 euro non subirà diminuzioni.