Truffe chiamate mute
Ragazza con espressione preoccupata con due cornette in mano (Canva) Ilcorrierino.com

Non farti prendere impreparato e verifica da chi provengono le chiamate che ricevi: ecco come non cadere nella truffa dei furbetti.

Quasi ogni giorno, riceviamo almeno una chiamata sospetta, che ci mette in allarme e ci fa capire quanto possiamo essere soggetti a truffe.

Non è così difficile reperire il nostro numero di cellulare e finire nel registro dei furbetti, che non perdono occasione per mettere a segno il loro colpo.

Di recente, si è diffusa la moda delle chiamate mute, sempre più insistenti e disturbanti. Scopriamone di più insieme, così da evitare di diventare le prossime vittime.

Le truffe più gettonate del momento

Con gli anni, i truffatori hanno affilato le loro armi e si sono specializzati sempre di più nell’ideare inganni a cui sottoporre i malcapitati. Tra quelli più gettonati e diffusi, c’è lo smishing, ovvero l’invio di messaggi che imita alla perfezione le comunicazioni ufficiali da parte di banche, enti pubblici, corrieri. Con poche parole, questi testi invitano l’utente a cliccare su un link e, da lì, parte la vera truffa. I furbetti accederanno a tutti i dati sensibili del malcapitato e avranno modo di accedere anche al suo conto. Una vera e propria rogna, insomma.

Ma, non finisce qui, perché ultimamente abbiamo ricevuto anche delle chiamate che confermavano di aver ricevuto il nostro curriculum. Se la telefonata viene fatta a qualcuno che si è candidato davvero per qualche posto di lavoro, sarà più semplice adescare la vittima e mettere in moto la truffa. Insomma, occorre fare sempre attenzione quando riceviamo un messaggio, un’email o una chiamata sospetta. Non fidarti di chiunque e non rivelare dati che potrebbero compromettere la tua sicurezza o quella della tua economia. Lo stesso vale anche per le chiamate mute, la nuova moda del momento. Occhio, soprattutto, se i mittenti arrivano dall’estero.

Truffe telefoniche
Ragazzo con una mano tra i capelli e smartphone (Canva) Ilcorrierino.com

Truffa delle chiamate mute

Negli ultimi giorni, sono molti coloro che hanno lamentato il fatto di ricevere chiamate mute, a qualsiasi ora, dai numeri più strani e improbabili. Questo tipo di telefonate, in genere, provengono da call center e vengono effettuate per finalità commerciali. Il telemarketing, infatti, è ancora molto attivo e continua a tartassare i milioni di utenti in tutto il mondo. Queste chiamate vengono generate da un software, che elabora più telefonate di quelle che, in realtà, l’ufficio riesca a gestire.

Il Garante della Privacy ha sottolineato come queste chiamate mettano in uno stato d’ansia chi le riceve. Non sapere chi c’è dall’altra parte del telefono non è affatto rassicurante. La preoccupazione sale quando le chiamate arrivano dall’estero e hanno prefissi sconosciuti. In questo caso, dovresti prestare attenzione a prefissi come +216, dalla Tunisia, +373, dalla Moldavia o +383 dal Kosovo. L’obiettivo di queste telefonate è indurre la vittima a richiamare il numero, che altro non è che un servizio a pagamento. Per evitare di cadere nella trappola dei truffatori, non richiamare alcun numero che ti sembra sospetto, non pronunciare mai il fatidico “Sì” al telefono e blocca direttamente i numeri che ti infastidiscono e importunano.