Concetto di tasse
Nuovaa tassa in arrivo – ilcorrierino.com

La sostenibilità e il rispetto per l’ambiente costerà caro per chi utilizza i servizi di mobilità: fino a 72 euro in più ad ogni tratta.

Questo 2024 è stato segnato da un’inflazione che, seppur tamponata, continua ad incidere sul costo della vita di ogni cittadino. Ad essere lievitati quest’anno sono stati i prezzi legati al tempo libero e ai trasporti; questi ultimi si sono fatti sentire sia per quanto riguarda il carburante che per l’acquisto dei biglietti per i mezzi di trasporto.

Una situazione nota a tutti, ma quello che in pochi sanno è che dall’anno prossimo, ad aggiungeresi a tasse ed imposte varie sarà un nuovo aumento, dovuto da una necessità che da tempo attanaglia l’Europa: preservare l’ambiente.

Un intento di tutto rispetto, se non fosse per il fatto che inciderà notevolmente sulle tasche degli italiani (e non solo) a partire dal prossimo anno. In questi giorni è stata infatti confermata l’ufficialità della nuova tassa in vigore dal 2025.

I carburanti sostenibili obbligatori

Il prossimo anno si preannuncia complicato per chi utilizzerà l’aereo in Europa. Le nuove regole ambientali introdurranno tasse aggiuntive sui biglietti aerei, che potrebbero variare da 1 euro a 72 euro a seconda dell’aumento del costo del volo.

Il motivo? Le nuove normative europee prevedono l‘obbligo progressivo di utilizzo di carburanti sostenibili per tutti i voli in partenza dagli aeroporti dell’UE a partire dal 2025. Questo include quote crescenti di carburanti sintetici.

Bruxelles ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni nel settore dell’aviazione, mirando a emissioni zero entro il 2050 e a un taglio del 55% entro il 2030. Questo avverrà semplicemente promuovendo l’uso di carburanti sostenibili come (l’e-kerosene), che costano fino a tre o quattro volte di più dei carburanti fossili. A dare una testimonianza valida dell’ammontare dell’aumento è stata la nota compagnia aerea.

Aereo: la nuova tassa europea
Aereo: la nuova tassa europea – ilcorrierino.com

La testimonianza di Lufthansa

Il Gruppo Lufthansa, comprendente compagnie come Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines, sarà tra i primi a introdurre queste nuove tasse basate sulla distanza dei voli. Seguirà presto air France-KLM, come riportato da Leonard Berberi su Corriere.it.

Lufthansa ha già annunciato aumenti tariffari per rispettare le nuove normative europee. Su voli brevi nazionali e intra-europei, il gruppo aumenterà le tariffe fino a 5 euro in Economy e 7 euro in Business. Per i voli intercontinentali, gli aumenti potrebbero arrivare fino a 72 euro per i posti in Prima classe, secondo quanto riportato da Berberi.

Inizialmente, Lufthansa aveva introdotto tariffe ‘green’ per compensare i costi ambientali, ma solo una piccola percentuale dei passeggeri ha aderito. Di conseguenza, si è deciso per un aumento generalizzato delle tariffe per adempiere alle nuove disposizioni normative.