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Tesla, l’ha mollata dentro il garage per un mese e l’ha ripresa così: era ridotta in modo impensabile

Tesla modello S 2022
Tesla modello S 2022 – ilcorrierino.com

Una Tesla resiste a tutto, penseremo. Eppure le condizioni in cui è stata ritrovata potrebbero confermare il contrario: il caso choc.

Su le mani a chi non vorrebbe quantomeno guidare una Tesla almeno una volta nella vita. In effetti, questi gioiellini non hanno solamente rivoluzionato il pensiero comune dell’auto elettrica (poco efficiente fino a qualche anno fa), ma sono note per la loro forza e resistenza in strada. Basti pensare alla velocità: la Tesla Model S può accelerare da 0 a 60 in 2,28 secondi. Un dettaglio, questo, imparagonabile alla concorrenza: i competitor più vicini possono accelerare da 0 a 60 mph in minimo 3 o 4 secondi.

Ma questa non è l’unica chicca, il design di questo tipo di veicolo supera di gran lunga gli standard attuali. Nonostante ciò, neanche la Tesla S, protagonista di questa storia, non è riuscita a superare l’assenza del suo proprietario di appena un mese. Sebbene si possa pensare che qualcuno abbia provato abilmente a rubarla, le cose sono andate ben diversamente.

Il problema si è presentato negli interni e il tutto è avvenuto all’interno del garage, quello che avrebbe dovuto difenderla in attesa del ritorno del suo proprietario. Appassionati di automobili, mettetevi comodi perché queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità. Vedere un’auto del genere danneggiata in quel modo potrebbe essere un colpo al cuore, soprattutto sapere che la colpa è stata dello stesso proprietario.

L’umidità non risparmia nessuno

Ritrovare la propria auto in queste condizioni, non fa piacere a nessuno, specialmente a chi possiede un’auto di un certo livello. In questo caso, si ipotizza che all’interno della Tesla S fossero presenti oggetti umidi, come indumenti bagnati o costumi da bagno, molto probabile vista la stagione estiva in cui è avvenuto il fatto.

Questi oggetti, non essendo stati asciugati adeguatamente prima di essere riposti in auto, hanno contribuito alla formazione di muffa. Inoltre, l’auto parcheggiata in un’area con un effetto ‘cantina’, caratteristica tipica di certi parcheggi, non potevaa far altro che aggravare la situazione. Ma cosa fare in questi casi?

La foto della Tesla ricoperta di muffa nei suoi interni
La foto della Tesla ricoperta di muffa nei suoi interni – ilcorrierino.com

Le soluzioni in caso di muffa all’interno dell’auto

Questo è sicuramente un caso estremo, ma più comune di quanto si possa immaginare. Ovviamente, in queste circostanze è meglio prevenire che curare, ma se il danno è già stato fatto, non resta che rimuovere accuratamente la muffa. È chiaro che i rimedi veloci, come le bombolette spray anti-muffa, non sono sufficienti. Questi prodotti sono efficaci solo per piccole quantità di muffa superficiale e non per una situazione così estesa. Quindi, è necessario optare per soluzioni più efficaci e definitive.

Uno dei rimedi più potenti è il trattamento all’ozono. Questo metodo è in grado di eliminare tutti i tipi di muffa, grazie alle proprietà dell’ozono che distruggono le spore. Tuttavia, bisogna considerare che, sebbene questo trattamento sia molto efficace per uccidere la muffa, potrebbe non risolvere completamente il problema degli odori persistenti. In casi estremi, a salvare l’auto da questa situazione potrà essere solo il Detailing eseguito da professionisti.