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Iva 2024, arriva l’esenzione: non devi presentarla | Finalmente addio spese

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Esonero dichiarazione Iva – ilcorrierino.com (foto Depositphotos)

Arriva il momento di presentare domanda per l’esenzione del pagamento Iva. Addio spese e costi, puoi risparmiare anche tu. 

Tutti i titolari di partita Iva sanno che devono presentare la dichiarazione annuale, sia chi ha un’impresa che chi esercita un lavoro autonomo.

La domanda può essere presentata dal 1° febbraio al 30 aprile, ma quest’anno ci sono alcune novità che interesseranno un vasto numero di possessori.

Chi è obbligato? Gli esercenti di attività d’impresa, Attività artistiche o professionali, Associazioni sportive dilettantistiche e quelle culturali non riconosciute, che non hanno optato per le disposizioni riportate nelle Legge n. 398/91 sul regime fiscale agevolato. Gli obblighi riguardano anche i soggetti che hanno scelto l’applicazione dell’Iva in modo ordinario; gli eredi; l’eventuale curatore fallimentare; le società incorporanti e quelle beneficiarie in caso di scissione.

Ma puoi chiedere l’esenzione, vediamo in quali casi e cosa rischia chi non presenta la dichiarazione quando è tenuto a farlo.

Iva 2024: puoi richiedere l’esenzione

I soggetti che devono presentare la dichiarazione Iva 2024 e omettono di farlo vanno incontro, ovviamente,  ad alcune sanzioni. Da euro 250,00 a euro 2.000 per quelle presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine, che pure sono considerate valide. Per pagare una sanzione ridotta in questi casi vi è un utile strumento: il ravvedimento operoso. Le persone interessate possono regolarizzare la propria posizione con il fisco pagando l’importo dovuto più una minima parte di interessi che varia a seconda dei giorni di ritardo.

E se si superano i 90 giorni dalla scadenza?  In questo caso le dichiarazioni vengono considerate omesse, e le sanzioni sono molto alte. Se è presente il debito d’imposta la sanzione sarà tra il 120% al 240% dell’imposta dovuta, in caso contrario, ovvero se le operazioni effettuate e omesse non presentano obbligo di imposta, si dovrà pagare una cifra che va dai  250,00 euro a 2.000,00 euro.

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Iva – ilcorrierino.com (foto Depositphotos)

Chi è esonerato

Abbiamo visto obblighi e sanzioni, ma chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione Iva? Diversi soggetti come ad esempio chi ha effettuato esclusivamente operazioni esenti, tipo prestazioni di servizi sanitari o ricreativi. Ma anche chi ha optato per il regime forfettario o è residente in  un altro Stato membro dell’ UE a patto però che abbia effettuato esclusivamente operazioni che non abbiano obbligo di pagamento dell’imposta.

Infine sono esonerati anche tutti coloro che hanno cessato la propria attività nel corso dell’anno e coloro i quali hanno subito una liquidazione coatta amministrativa. E non sei tenuto a pagare anche se sei un contribuente che ha aderito al regime di imprenditoria giovanile o lavoratori in mobilità. Come sempre fatti consigliare dal tuo commercialista, che in caso di dubbio saprà guidarti al meglio.