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Multe a tappeto, non puoi più fare questa cosa in questi orari: ti multano anche dentro casa tua

multe in casa
Multe – ilcorrierino.com (foto AdobeStock)

Piovono multe anche se sei chiuso in casa tua. Alcune cose infatti non le puoi proprio fare in questi orari; scopri cosa potrebbe succedere e quando. 

Multe anche a chi è chiuso in casa? Sembra un’ assurdità eppure è proprio quello che potrebbe succedere ad alcune persone.

La legge è legge, e va rispettata anche quando non la capiamo, o ci sembra ingiusta. In una società civile infatti il rispetto delle regole è fondamentale.

L’anarchia – ovvero l’assenza di ordine – potrebbe sembrare un sogno, la libertà. In realtà in breve si trasforma semplicemente in caos e come ben sappiamo alla fine il più forte riesce a prevalere sul più debole.

Ecco perché nonostante quello che ognuno possa pensare, occorre rispettare l’autorità e pagare le multe, anche quando ti arrivano dentro casa. Di cosa stiamo parlando? Scopriamolo.

Multe a tappeto anche dentro casa

La legge italiana prevede per tutta una serie di reati due tipi di sanzioni: penale e civile. Anche quello di cui parliamo, e che puoi commettere persino se ti trovi al chiuso in casa tua, dove in teoria dovresti essere al sicuro da tutto. Per capire a cosa ci riferiamo riportiamo direttamente il testo della legge, ovvero l’art. 659 del codice penale il quale cita: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a trecentonove euro. Si applica l’ammenda da centotre euro a cinquecentosedici euro a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità”. 

Stiamo parlando ovviamente del reato di disturbo alla quiete pubblica che appunto è perseguibile penalmente. Ma anche in sede civile, se riguarda un  privato cittadino.

rumori molesti legge
Rumori molesti – ilcorrerino.com (foto AdobeStock)

Cosa non puoi fare e in quali orari

Il disturbo alla quiete pubblica è perseguibile penalmente se coinvolge più persone, ma se ne riguarda una sola si agisce soltanto in sede civile.  È il caso per esempio del classico vicino rumoroso, uno dei motivi più diffusi di discussioni condominiali. Musica troppo alta, cani che abbaiano, rumori vari possono far piovere multe anche se ti trovi dentro casa tua. Perché ci sono degli orari da rispettare dedicati al riposo, stabiliti dal Comune ma anche dallo stesso condominio. In genere sono quelli compresi tra le 21 e le 8 del mattino e tra le 13 e le 16; in queste fasce orarie devi rispettare il silenzio.

Ma attenzione, non tutti i rumori sono considerati molesti e sono perseguibili. Esiste infatti una soglia di tollerabilità che arriva a  3,5 decibel, e deve essere valutata dall’ARPA, Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, che interviene sul posto per stabilire se la soglia viene effettivamente superata.