Bonus in euro dal governo italiano (depositphotos) - ilcorrierino.com
Bonus in euro dal governo italiano (depositphotos) – ilcorrierino.com

Una richiesta facile da compilare e meno requisiti del solito: un bonus è in arrivo dal governo, finalmente si preoccupano.

In questi ultimi anni sono stati diversi i bonus promossi dal Governo per dare una mano alle persone in difficoltà che non riuscivano più a sostenere le spese e soprattutto l’ingente aumento dei prezzi che sta interessando il Paese.

Da poco è entrato in vigore il famoso bonus psicologo, già presente in precedenza, che è possibile richiedere online ed è soggetto a diversi tipi di regole, che riguardano soprattutto i requisiti per ottenerlo come ad esempio il mancato superamento di una soglia stabilita di reddito isee.

Altro intervento del Governo a favore dei cittadini fu quello teso a evitare le bollette stellari che erano iniziate a giungere sia per i proprietari di negozi che per i privati: erano, infatti, stati istituiti dei prezzi calmierati e un bonus bollette.

Poiché questo anno non si è preannunciato di tanto migliore del precedente, ancora una volta le istituzioni si sono messe all’opera per capire come aiutare i cittadini evitando che la società entrasse nel completo collasso: ecco un altro bonus che non ha bisogno di certificazioni Isee.

Un bonus per il 2024

Il reddito di cittadinanza è stato uno dei nodi della campagna elettorale, un istituto verso il quale l’attuale maggioranza parlamentare si è sempre dichiarata contraria per lo meno a come era stato impostato. Secondo il partito a maggioranza parlamentare, infatti, il reddito tendeva a essere di troppa facile erogazione, penalizzando, infine, i lavoratori e favoreggiando invece i famosi “furbetti”.

Oggi c’è un sistema diverso utilizzato per favorire l’ingresso dei giovani (e non solo) nel mondo del lavoro: questa operazione prevede comunque l’erogazione di un bonus da parte dello stato per permettere una maggiore tranquillità nel momento di formazione professionale per l’inserimento o il reinserimento prevista. Vediamo come funziona.

Formazione a lavoro (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Un rimborso spese per “tutti”

Il cittadino che è in cerca di lavoro ha la possibilità di frequentare dei corsi di formazione rivolgendosi alle agenzie competenti sul proprio territorio.

Nel frattempo, durante la ricerca o il periodo di formazione, il cittadino godrà di un rimborso spese di 350 euro che avrà la durata di 12 mesi, dunque un anno intero. I soldi derivanti dal governo possono essere erogati per qualche mese, poi sospesi in caso di contratto di lavoro poi ri-erogati anche in seguito.