Fino a 7.000 euro di multa per questa pratica degli automobilisti
Fino a 7.000 euro di multa per questa pratica degli automobilisti – ilcorrierino.com

Una tecnica di risparmio è tornata in voga tra gli automobilisti; peccato però, che oltre al danno, si rischia una multa fino a 7.000 euro.

Aumenti, si parla sempre di aumenti. Quest’anno in effetti, non sembra esserne esente. Non a caso, possedere un’auto in questo periodo storico è diventato un vero e proprio lusso, considerando i costi assicurativi, le spese ordinarie e quelle straordinarie. Un occhio di riguardo va anche al carburante, che dal 1° dicembre dello scorso anno ha subito un’ulteriore impennata.

Da quel mese che ha segnato la fine del 2023, le aliquote di accisa sui carburanti sono passate da 367,40 euro per 1.000 litri a 467,40 nel caso del gasolio; da 478,40 euro per 1.000 litri a 578,40 euro per la benzina; nel caso del GPL, si è passati da 182,61 euro per 1.000 chilogrammi a 216,67 euro.

La novità? Il rincaro non sembra placarsi: in concomitanza con Pasqua, salgono i prezzi dei carburanti, con la benzina che supera addirittura quota due euro. Insomma, in questo periodo complesso, gli stessi automobilisti cercano più che mai il tanto ambito risparmio. Alcuni però, questo obiettivo lo sperano di raggiungere in una pratica che, in realtà, li porta in contro ad una sanzione di ben 7.000 euro.

Dalla cucina alla guida: la pratica fai da te contro i rincari

Potremmo dire banalmente che non vi è limite alla fantasia, ma la verità è che tale pratica ha origini antiche. Negli anni sembrava essere stata dimenticata, come un errore del passato di cui si parla solamente per farsi due risate. Eppure la necessità del risparmio ha portato ad un grande ritorno, ma non si può di certo dire ‘in grande stile’.

Il sistema illecito che si sta diffondendo riguarda la sostituzione del gasolio con olio di colza o altri oli agricoli, soprattutto nel caso dei motori diesel. Il problema? Questa pratica è non solo illegale, ma anche dannosa e rischiosa. Chiunque venga sorpreso con olio agricolo nel motore rischia multe fino a 7.000 euro e il sequestro del veicolo.

Olio di colza
Olio di colza – ilcorrierino.com

Le conseguenze

In buona sostanza, sebbene sembri inizialmente funzionare come normale benzina, l’utilizzo di oli agricoli danneggia gravemente il motore. Gli oli non sono tutti uguali e hanno viscosità diverse, progettate per scopi specifici. Utilizzare olio di colza in un motore diesel può portare alla sua distruzione, poiché non è adatto per tale utilizzo. Insomma, una pratica di ‘risparmio’ come questa può portare a spendere denaro per acquistare un nuovo motore (se non una nuova auto) e, come se non bastasse, una multa sulle spalle di ben 7.000 euro. Facendo due calcoli ad occhio e croce, non ne vale la pena.