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Disastro Iva, aumento di prezzo per questi prodotti: ti costeranno molto di più

Giovane coppia calcola le tasse da pagare
Giovane coppia disperata che fa i calcoli (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Quest’anno, il prezzo di alcuni prodotti subirà un aumento senza precedenti: scopri di cosa si tratta e non lasciarti abbattere dall’Iva. 

Alcuni prodotti, più di altri, sono indispensabili e, malgrado il loro prezzo continui a salire, non possiamo proprio farne a meno. Infatti, anche quest’anno dovremmo fare i conti con spese che lievitano, a seguito dell’Iva che sta aumentando a vista d’occhio.

Questa tassa, che si impone su qualsiasi cosa e tocca ogni ambito delle nostre vite, sta diventando insostenibile, specie quando applicata a prodotti necessari. Tutta colpa della nuova legge Bilancio 2024, che non ha previsto misure per ridurre le tasse.

Le famiglie italiane si sentono sempre più messe alle strette da rincari e stangate che, giorno dopo giorno, si abbattano su di loro. Oramai, si cerca di risparmiare sempre di più, limitando i consumi, per cercare di contenere le spese che sono diventate insostenibili. E noi, ora, ti parleremo proprio di quei prodotti maggiormente toccati dall’Iva. Scopri quali sono.

Iva salata su beni di prima necessità

Il fatto che l’Iva, in Italia, sia così alta su beni di prima necessità, fa indignare. Infatti, per il 2024, è stato previsto un aumento dell’Iva sul latte, sugli alimenti per bambini e sui pannolini dal 5 per cento al 10 per cento. Anche se la percentuale sembra minima, in proporzione alla quantità di prodotti che occorre per crescere un neonato, non lo è affatto. Molte famiglie si ritroveranno in difficoltà, perché vedranno i prezzi schizzare alle stelle, senza potervi rinunciare, essendo questi necessari.

Inoltre, c’è anche un altro prodotto che ha subito un aumento d’Iva e che è necessario alle donne, ovvero gli assorbenti. Anche questi vedranno l’Iva passare dal 5 per cento al 10 per cento, così come tutti gli altri prodotti per l’igiene intima. Una scelta che ha fatto molto discutere, considerando il fatto che tutto ciò che è stato citato fino ad ora rappresenta un bene di prima necessità, al quale non si può rinunciare e che non può essere sostituito.

Donna che sbuffa con assorbente in mano
Donna indignata con pollice all’ingiù e assorbente in mano Ilcorrierino.com

La ricchezza dello Stato

Ovviamente, se da una parte ci sono i cittadini che si impoveriscono e si sentono indignati per i continui aumenti, dall’altra parte c’è lo Stato, che è già pronto ad accogliere gli oltre 160 milioni di euro che conta di incassare con questa nuova legge.

Per di più, gli aumenti non si fermano qui, ma toccano anche una delle categorie su cui lo Stato, forse, guadagna di più, ovvero le sigarette. Purtroppo, chi ha il vizio del fumo sa bene quanto, negli ultimi anni, sia cresciuto il prezzo di sigarette e tabacchi vari. E, per questo 2024, la corsa all’aumento non si arresta.