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Inps, se stai in questa lista ti chiedono i soldi indietro: non puoi sfuggire | Glieli devi ridare tutti

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Inps (Pixabay) -ilcorrierino.com

Controlla subito se fai parte di una di queste categorie, se rientri devi restituire indietro i soldi: ecco i dettagli

L’Istituto nazionale della previdenza sociale, semplicemente conosciuto con l’acronimo INPS, è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente iscritti tutti i lavoratori dipendenti pubblici o privati e la maggior parte dei lavoratori autonomi, che non abbiano una propria cassa previdenziale autonoma.

Spesso l’ente eroga dei soldi he possono in alcuni casi, essere richiesti indietro. Tale situazione si verifica frequentemente, a volte infatti l’Inps manda i soldi prima di essere certo che una determinata persona rientri nell’agevolazione ma poi una volta accortasi dell’errore, i soldi vanno restituiti.

Prima quindi di spendere i soldi è sempre bene verificare che effettivamente siano davvero i nostri. Non conviene imbrogliare l’INPS perchè in un modo o nell’altro riesce sempre a risalire agli “errori”commessi e in tal caso si risponderà anche di falsa dichiarazione.

Esempio di questi episodi è quello avvenuto tempo fa quando l’Inps era riuscito a scoprire un’ anomalia e adesso, l’uomo in questione rischia grosso. Scopriamo meglio cosa è successo e in che modo l’uomo che ha percepito del denaro in due anni è stato scoperto.

I casi in cui L’INPS chiede soldi indietro

Come abbiamo precedentemente anticipato,  i fatti di cronaca raccontano di un’anomalia scoperta dall’INPS. Un disoccupato dopo esser stato licenziato in Italia ha presentato la domanda NASPI che è stata accolta. La NASPI non è altro che un’indennità che l’INPS dà a chi perde il posto di lavoro.

Si tratta di un ammortizzatore sociale che si può avere solamente quando si perde il lavoro, salvo dimissioni volontarie. L’uomo ha così iniziato a percepire i soldi ma dopo poco si è trasferito in Svizzera in quanto qui ha trovato un nuovo lavoro. L’uomo riceveva uno stipendio di ben 3.500 franchi svizzeri al mese. Nello specifico oltre l’indennità Naspi ha ricevuto 3600 euro. Infatti dall’INPS ha ricevuto ben 18.000 euro che gli sono stati versati per l’indennità del 2021 e 2022. Ma come ha fatto l’ente a scoprire tutto? Sicuramente è avvenuto per puro caso, ma vediamo meglio nel prossimo paragrafo.

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Inps (Pixabay) -ilcorrierino.com

L’uomo che è stato scoperto: ecco come

L’uomo che è stato scoperto per puro caso dalla Guardia di Finanza, con un semplice controllo doganale al valico del San Bernardo ha fatto venire a conoscenza lo Stato Italiano del suo imbroglio in quanto l’uomo in Svizzera aveva un posto di lavoro ed uno stipendio fisso.

Arrivato al valico, infatti, l’uomo è risultato avere un regolare permesso Svizzero di categoria B. Questo permette di muoversi tra Italia e Svizzera e viceversa. Si tratta di un permesso dato solamente a chi ha un contratto di lavoro da almeno un anno. Proprio per questo effettuando il controllo sono risultati dati contrastanti. Con un controllo incrociato, La Guardia di Finanza ha capito subito che l’uomo stava ancora percependo l’indennità di disoccupazione in Italia mentre ha un contratto di lavoro in Svizzero. Ora dovrà restituire tutti i soldi e rispondere di false dichiarazioni.