La scoperta di una nuova specie nelle grotte di Israele
La scoperta di una nuova specie nelle grotte di Israele – ilcorrierino.com

Nelle grotte israeliane, un team di scienziati ha fatto una scoperta straordinaria: una nuova specie con caratteristiche mai viste prima.

Il 2022 è stato uno degli anni più significativi per la scienza, segnato dalla scoperta di migliaia di nuove specie animali e vegetali in tutto il mondo. E solo la parola genera un certo fascino: il concetto di ‘specie’ in biologia indica un gruppo di organismi capaci di riprodursi tra loro. Tuttavia, questa definizione può essere complicata, tanto che lo stesso Charles Darwin propose di abolirla, ritenendo che tentare di definire una ‘specie’ fosse un’impresa impossibile.

Spesso, le nuove specie sono molto simili a quelle già note, ma presentano caratteristiche uniche. In altri casi, però, si tratta di piante o animali completamente nuovi per la scienza e, di conseguenza, per il genere umano. Purtroppo, però, non solo scoperte di ‘nuova vite’: si stima che il tasso di estinzione giornaliero arrivi a 273 specie. In tutto ciò, pare sia stata proprio l’attività umana ad incidere su questo dato da mille a diecimila volte. Ecco perché ogni nuova scoperta è accolta con grande entusiasmo dalla comunità scientifica; rappresenta, in un certo senso, una vittoria contro la perdita inarrestabile di biodiversità.

Una nuova scoperta nelle profondità delle grotte

Un gruppo di ricercatori israeliani ha scoperto una nuova specie di ragno imbuto durante l’esplorazione di grotte con particolari caratteristiche geologiche, ritenute di grande interesse scientifico. Queste grotte ospitano molte forme di vita vegetale e animale, inclusi numerosi insetti. In tal senso, le condizioni estreme e l’isolamento delle grotte le rendono laboratori naturali perfetti per studiare l’adattamento e l’evoluzione delle specie. Ed è proprio in queste condizioni, che è avvenuta una scoperta sorprendente pronta a ribaltare anni di studio in materia.

Ragni ad imbuto
Ragno imbuto – ilcorrierino.com

La nuova specie di ragno e i dubbi sollevati dalla comunità scientifica

Durante l’esplorazione, i ricercatori si sono imbattuti in una nuova specie di ragno con caratteristiche mai osservate prima. Questo, pare abbia vissuto e si sia evoluto nelle profondità delle grotte per milioni di anni. Ma la scoperta è stata più interessante di quanto si possa immaginare. Questo ritrovamento, infatti, potrebbe addirittura portare a una revisione dell’albero evolutivo dei ragni, e creare un nuovo ramo separato milioni di anni fa a causa dell’isolamento geologico.

La caratteristica più sorprendente di questa nuova specie? L’assenza totale di occhi. Non si tratta di ragni ciechi, già noti in Israele, ma completamente privi di bulbi oculari. Questo adattamento unico nel suo genere è probabilmente una risposta evolutiva dovuta alla totale oscurità delle grotte, dove la vista non è un elemento necessario per la sopravvivenza.

Occhi a parte, gli scienziati stanno cercando di capire come questa specie sia riuscita a sopravvivere per milioni di anni in un ambiente così ostile. Una delle ipotesi è che possa trattarsi di un ‘relitto climatico’, una specie antica che ha trovato rifugio in un luogo sicuro, lontano dall’influenza umana e dai cambiamenti climatici.